Nel calcio moderno, dove le operazioni di mercato superano sempre più spesso cifre a otto o nove zeri, la capacità di individuare talenti o calciatori affermati in scadenza di contratto è diventata un vantaggio competitivo determinante nel calciomercato, soprattutto quello italiano.
Oggi insieme a Facile.it vi proponiamo un’analisi su Giuseppe Marotta, che è considerato un maestro: sia quando ha operato alla Juventus che all’Inter negli ultimi anni. La sua abilità nello strappare campioni a costo zero ha generato un risparmio complessivo che, secondo le stime di mercato dell’epoca, supera ampiamente le centinaia di milioni di euro.
Ma analizziamo i numeri nello specifico.
Tra il 2010 e il 2018, Marotta ha costruito la Juventus dei sette scudetti consecutivi anche (e soprattutto) grazie a operazioni a parametro zero diventate iconiche.
Questi sono i colpi più pesanti effettuati alla Juventus, con valore di mercato stimato al momento dell’ingaggio (Dati: transfermarkt.it)
- Andrea Pirlo (2011) – Valore stimato: 10 milioni di Euro
- Paul Pogba (2012) – Valore stimato: 3,5 milioni di Euro (rivenduto a 105 milioni)
- Fernando Llorente (2013) – Valore stimato: 20 milioni di Euro
- Kingsley Coman (2014) – Valore stimato: 1 milione di Euro (rivenduto a 28 milioni)
- Sami Khedira (2015) – Valore stimato: 20 milioni di Euro
- Dani Alves (2016) – Valore stimato: 10 milioni di Euro
- Emre Can (2018) – Valore stimato: 30 milioni di Euro (rivenduto a 26 milioni)
Sommando i valori di mercato stimati dei soli giocatori simbolo sopra citati, la Juventus ha beneficiato di un risparmio superiore agli 80-90 milioni di euro, al netto degli ingaggi.
Considerando l’intero ciclo Marotta, le stime complessive superano i 120 milioni.
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Nel 2018 poi, passando all’Inter Beppe ha replicato la sua strategia, rendendola ancora più incisiva in un club che necessitava di un rilancio economico oltre che tecnico.
Questi sono i colpi più pesanti effettuati all’Inter, con valore di mercato stimato al momento dell’ingaggio (Dati: transfermarkt.it)
- Stefan de Vrij (2018) – Valore stimato: 40 milioni di Euro
- Hakan Çalhanoğlu (2021) – Valore stimato: 35 milioni di Euro
- Henrikh Mkhitaryan (2022) – Valore stimato: 8 milioni di Euro
- André Onana (2022) – Valore stimato: 12 milioni di Euro (rivenduto a 50 milioni)
- Marcus Thuram (2023) – Valore stimato: 32 milioni di Euro
- Piotr Zieliński (2024) – Valore stimato: 18 milioni di Euro
Sommando i valori stimati dei principali arrivi a zero, l’Inter ha ottenuto un risparmio intorno ai 120–150 milioni di euro, una cifra enorme soprattutto in rapporto alla situazione economica degli anni post-pandemia della vecchia proprietà di Suning, che gli ha permesso di arrivare due volte in finale di Champions League.
Tra Juventus e Inter, le operazioni a parametro zero orchestrate da Marotta hanno prodotto un risparmio totale tra i 220 e i 270 milioni di euro (calcolati sommando i valori di mercato dei giocatori al momento dell’ingaggio, che senza accordi in scadenza avrebbero presumibilmente richiesto un esborso equivalente).
Il vero segreto di Marotta non è solo “prendere i giocatori gratis”, ma farlo primeggiando nella tempistica, nell’analisi delle opportunità, nella gestione dei rapporti con agenti e club, e nell’inserirli in contesti in cui potessero rendere al massimo.
Se il calciomercato è spesso una corsa al rilancio economico, Marotta ha dimostrato che l’intelligenza manageriale può valere quanto (e spesso più) un portafoglio illimitato.
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